Università di Modena e Reggio Emilia

 

07 maggio 2025

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Percorsi formativi e Attività didattica

I percorsi formativi (curricula) delineati sulla base delle tematiche di ricerca in atto presso il Dipartimento di Chimica sono:
  • Sintesi, reattività chimica e biotrasformazioni
  • Progettazione,struttura e proprietà di molecole e di sistemi di interesse biologico
  • Metodologie analitiche innovative
  • Progettazione,struttura e proprietà di materiali strutturali e funzionali
  • Chimica teorica e computazionale

L’attività didattica prevede quattro tipologie di intervento:
  1. Corsi Avanzati Comuni,
  2. Corsi Avanzati Curriculari,
  3. Seminari,
  4. Incontri con l’industria.
  1. Corsi Avanzati Comuni. Ciascuno dei quattro SSD presenti nel Dipartimento di Chimica (CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/06) individua 4 corsi di 8 ore ciascuno, con un forte riferimento a tematiche di ricerca in atto nel Dipartimento. Questi corsi hanno come scopo quello di arricchire le conoscenze acquisite nei corsi di studio di livello inferiore e, soprattutto, delineare le nuove tendenze della ricerca nei vari settori delle Scienze Chimiche, le problematiche aperte, gli approcci concettuali e le metodologie sperimentali e/o computazionali utilizzate per affrontarle. Questi corsi vengono affidati, in via prioritaria, a docenti-ricercatori del Dipartimento o dell’Ateneo, ma possono anche coinvolgere docenti di altre Università (italiane ed estere). Relativamente alle modalità di svolgimento, la didattica è differenziata nei tre anni di corso. In particolare, ogni SSD indica l’anno di corso in cui si tiene ciascuno dei 4 insegnamenti individuati. Saranno quindi attivi tutti i 12 corsi con una struttura “classica”, che prevede 4 corsi (uno per SSD) per anno. Questa struttura permette di introdurre elementi di sequenzialità nella didattica e favorisce la definizione dei carichi didattici dei docenti. Essa inoltre favorisce il “recupero” di corsi da parte di dottorandi che hanno usufruito di soggiorni di studio/ricerca all’estero.
  2. Corsi Avanzati Curriculari. Consistono, per ogni curriculum, in lezioni riguardanti tematiche avanzate strettamente attinenti al curriculum stesso. Il Collegio definisce annualmente (allo scopo di non irrigidire la struttura didattica e permettere l’individuazione di tematiche sempre aggiornate) 2 corsi di 4 ore ciascuno, non necessariamente legati a vari SSD, per ciascuno dei quattro curricula, da affidare prevalentemente docenti e/o esperti esterni.
  3. Seminari (comuni). Da definire da parte del Collegio anno per anno, per un minimo di 10 ore. Tali seminari sono attinenti ad argomenti circoscritti, da affidare a docenti interni o esperti esterni, che in essi descrivono i propri risultati, trattando gli aspetti sperimentali specifici e le relative elaborazioni. I dottorandi verranno incoraggiati ad avanzare al Collegio dei Docenti proposte di nominativi di esperti o di argomenti da trattare.
  4. Incontri con l’Industria (comuni). Da definire da parte del Collegio anno per anno, per un minimo di 10 ore. Tali incontri hanno lo scopo di allargare gli orizzonti culturali dei dottorandi e di favorire il contatto con realtà produttive in possesso di centri di ricerca e tecnologie avanzate. Queste conferenze vengono tenute esclusivamente da esperti qualificati provenienti da aziende. In tal modo, si intende favorire il contatto degli studenti di dottorato con problematiche di ricerca e sviluppo del mondo produttivo, compresi gli aspetti relativi alla gestione ed economia aziendale. Il Collegio dei Docenti potrà individuare forme concrete di collaborazione con aziende per la formazione di dottori di ricerca con competenze in settori specifici, anche attraverso stages in azienda, in previsione di coinvolgere le stesse in forme di finanziamento di borse e delle attività didattiche del dottorato (in primis a copertura dei costi per corsi/seminari/conferenze di esperti esterni). Verrà infine incentivata la frequenza dei dottorandi a corsi di lingua inglese, usufruendo delle iniziative messe in atto dal Centro Linguistico di Ateneo per gli studenti (da verificare anno per anno da parte del Collegio) fatto salvo che esse non comportino oneri da parte dei dottorandi o del Dipartimento di Chimica.
 

Struttura dell'attività didattica

Riassumendo, il carico didattico annuale per ciascun dottorando ammonta a 60 ore, così suddivise:

La frequenza ai corsi avanzati comuni e curriculari è obbligatoria. Si richiede inoltre la frequenza ad almeno il 70% del monte orario delle rimanenti attività. I dottorandi saranno soggetti a forme di valutazione del profitto con modalità definite dal Collegio dei Docenti. La frequenza e il profitto del dottorando nelle attività didattica costituirà elemento di valutazione, insieme con la normale verifica dell’attività di ricerca, per l’ammissione all’anno successivo o all’esame finale.

ATTIVITA' DIDATTICA
ORE
Corsi avanzati comuni
8x4=32
Corsi avanzati curriculari 2x4=8
Seminari (comuni) 10
Incontri con l'industria (comuni) 10
 
 

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Dottorato in Chimica
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